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Rinvio del divieto di allevamento in gabbia: Antystress una risposta al problema

Dall’annuncio ufficiale al rinvio a data da destinarsi. È di poche settimane fa infatti la comunicazione ufficiale, da parte della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, del rinvio del divieto di allevamento in gabbia, precedentemente dato per certo per la fine del 2023.

La misura, ovviamente, ha un impatto deciso sulla filiera dell’allevamento suinicolo, ma questo nuovo stallo aumenta le incertezze sul tema. Von der Leyen infatti ha inserito nel suo discorso sullo stato dell’Unione l’annuncio relativo al fatto che la Commissione abbia, seppur momentaneamente, rinviato il suo precedente impegno circa il divieto di utilizzo delle gabbie. La notizia del rinvio ha provocato una duplice reazione da parte del mondo allevatoriale.

Da un lato, gli allevatori si sono sentiti in qualche modo sollevati dal dover sottostare nel breve a nuovi regolamenti, che avrebbero giocoforza imposto nuovi, importanti investimenti in azienda. Dall’altro, ha provocato nuovi attacchi da parte di quelle correnti animaliste e ambientaliste che, quasi sempre senza alcuna base scientifica, si scagliano contro il settore agricolo e zootecnico. Le istituzioni europee, se da un lato non stanno lavorando, come promesso, sull’abolizione delle gabbie, dall’altro si stanno impegnando su una proposta di legge per modificare il regolamento circa il trasporto di animali vivi, presentata proprio pochi giorni fa. Il pacchetto prevede una revisione delle attuali norme dell’Ue per la protezione degli animali durante il trasporto, al fine di migliorare il benessere del miliardo e 600 milioni di animali trasportato ogni anno nell’Ue e dall’Ue.

Le nuove norme riflettono i dati, le conoscenze scientifiche e gli sviluppi tecnologici più recenti. Maberth, come sempre, si colloca sul mercato con prodotti adatti ad ogni evenienza, e anche in questo caso, con “Antystress”, è pronta a fornire un mangime complementare in grado di influenzare positivamente il sistema nervoso degli animali, andando ad aumentare il grado di benessere animale all’interno degli allevamenti, soprattutto in situazioni di forte stress o nei momenti critici. E anche in questo caso “Antystress” si propone di aiutare gli allevatori nel processo di riduzione dello stress dovuto alle movimentazioni degli animali: «La miscela di composti ha un forte effetto calmante sugli animali, ed è in grado di regolare anche il loro equilibrio idro-elettrolitico, aspetto che, di conseguenza, influisce positivamente anche sulle reazioni allo stress, riducendole».

I componenti di “Antystress” infatti, rafforzano il sistema nervoso, aumentano l’ossigenazione cerebrale e migliorano il metabolismo di carboidrati, proteine e grassi. Tutto ciò porta ad un migliore apporto di energia alle cellule del cervello, particolarmente sensibili ad eventuali carenze.  

Malgrado, dunque, questo cambio di orientamento, inatteso e inaspettato, tutto potrebbe cambiare tra pochi mesi. A giugno 2024 infatti ci saranno le elezioni europee, e tutti i temi non portati a compimento dal precedente gruppo di lavoro potranno essere ridiscussi e, eventualmente, licenziati positivamente. Ecco allora che Maberth sarà pronta, come sempre, a offrire ai propri clienti soluzioni ancora più attente alle loro esigenze, in grado di contribuire ad innalzare sempre più il grado di benessere animale all’interno degli allevamenti suinicoli.

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