Art-linea sani pro
16
Giu

STREPTOCOCCOSI SUINA: CON LA LINEA SANI-PRO DI MABERTH UN EFFICACE STRUMENTO DI CONTRASTO AL PROBLEMA

Una delle problematiche sanitarie più frequenti nei moderni allevamenti suini è di certo la streptococcosi suina, tra le principali cause di impiego di antibiotici nella fase di svezzamento. La prevenzione diretta non è semplice da mettere in atto, a causa della presenza di suini clinicamente asintomatici ma portatori dello streptococco, mentre la prevenzione di tipo indiretto, vaccinale, è complicata dalla presenza di oltre 30 sierotipi. Ecco allora che Maberth ha messo in campo tutte le proprie competenze per mettere a disposizione degli allevatori uno strumento rapido, sostenibile e soprattutto efficace per contrastare il problema.

Cos’è lo Streptococco

Streptococcus suis è un batterio presente in modo naturale nel tratto respiratorio superiore dei suini, ma anche nel tratto digerente e genitale. In un moderno allevamento anche l’intera totalità dei capi presenti può essere portatrice sana, non mostrando cioè alcun sintomo ma essendo altresì altamente infettivi.

Le infezioni da Streptococco rappresentano una delle principali cause di utilizzo di antimicrobici nei suinetti. Per ridurre l’uso di questi ultimi, la soluzione migliore sarebbe quella di puntare sulle vaccinazioni, ma finora non è stato possibile commercializzare alcun vaccino universalmente efficace. Oggi, i vaccini inattivati stabulogeni rappresentano quindi l’unica opzione disponibile in campo, ma la loro efficacia è variabile, anche per la possibile contemporanea presenza di differenti sierotipi nello stesso allevamento e la difficoltà ad individuare quelli che causano i problemi clinici.

Ceppi virulenti possono causare gravi epidemie in seguito allo svezzamento, quando gli anticorpi materni sono al livello minimo. Meningite e setticemia sono le più gravi manifestazioni della patologia, e hanno un tasso di mortalità superiore al 30%, ma sono segnalate anche endocardite, polmonite e poliartrite. L’infezione da Streptococco presenta alta mortalità, con decesso improvviso degli animali, ed è favorita da co-infezioni (crea problemi, ad esempio, più spesso dopo infezioni virali (PRRS)), sovraffollamento, errato management in sala parto o altri fattori stressanti, soprattutto sbalzi di temperatura.

Maberth: un approccio innovativo al problema

Lo Streptococco è tra le specie batteriche che possiede la capacità di formare il cosiddetto “biofilm”, vale a dire comunità microbiche racchiuse all’interno di una matrice complessa.

È noto che molti batteri, compresi gli streptococchi, regolano diversi processi fisiologici attraverso un meccanismo chiamato Quorum Sensing (QS), e uno dei processi sui quali interviene il QS è proprio la formazione del biofilm.

Ecco allora che Maberth, con la Linea Sani-Pro fornisce una soluzione efficace per il problema: il meccanismo d’azione del prodotto prevede l’utilizzo della tecnologia QSA, che di fatto interrompe il processo di “quorum sensing” e sradica completamente la struttura del biofilm, mediante l’impiego di molecole vegetali selettive. Senza questa protezione dunque, i batteri patogeni diventano suscettibili alle cellule immunitarie e, ormai debilitati, vengono eliminati da parte del sistema immunitario degli animali, rendendo superflua di fatto la necessità di antibiotici.

 

I risultati di questa tecnologia appaiono decisamente promettenti, e Maberth ha sviluppato un vero e proprio protocollo di lavoro destinato appositamente ai suinetti in fase di svezzamento. I primi dati raccolti a livello italiano confermano i buoni risultati visti all’estero e appaiono incoraggianti: intervenendo presto sugli animali giovani infatti, l’infezione, a trattamento finito, non ricompare, contribuendo al benessere degli animali e all’abbattimento delle percentuali di mortalità.

Non perderti le novità Maberth

Per rimanere sempre aggiornato su tutte le novità delle linee Maberth, consulta il sito www.maberth.it, contattaci alla mail info@maberth.it o chiamaci al numero 0376/321803.